Crisi economica globale, guerre, smarrimento, perdita di valori... in una parola caos! Non fa per me, a me piace l'ordine, la simmetria delle cose; ma soprattutto mi piace la verità, o almeno è quello che cerco.

domenica 26 gennaio 2014

Chromebook: ovvero alzare il coperchio ed essere attivi in 5 secondi!

Una delle cose più sensazionali dei Chromebook, è la loro impressionante velocità di avvio.
Il Chromebook 11 si avvia da spento in soli 5 secondi, neanche il tempo di sistemarsi comodi sulla sedia e inclinare al meglio il display che il computer è già pronto all'uso!

Se invece si alza il display senza aver spento il computer, il Chromebook 11 è pronto a lavorare in neanche 1 secondo: un fulmine!

Può sembrare una banalità, ma in realtà questa caratteristica definisce forse meglio di tutte le altre questa tipologia di computer: di fatto i Chromebook sono portatili "apri e usa".

Questo video è il primo di una serie con cui vi farò vedere il mio chromebook all'opera. Mi scuso in anticipo per le imperfezioni, spero che con il tempo potrò offrire un servizio di qualità sempre superiore :)





A presto!   MF




giovedì 23 gennaio 2014

Perché un Chromebook?

Sono mesi che cercavo un pc "muletto" per le cose più semplici e banali. Non volevo spendere tanto, diciamo che mi ero fissato un budget di circa 300 euro.
Mi serviva un pc da usare per andare su internet, scrivere, rispondere alle mail e leggere qualche file.
Quindi, le caratteristiche salienti che cercavo erano:
un buon display, una buona tastiera, il pc doveva essere di dimensioni portatili quindi non più di 13 pollici, e inoltre dovendolo portare in giro doveva avere una buona batteria, che mi garantiva almeno 5 ore di autonomia.
Le prestazioni non erano importanti, dopotutto con quel budget preferivo avere un computer magari un po' lentino ma che almeno potevo usare lontano da una presa della corrente.
E così, con queste idee in testa, mi sono messo alla ricerca del portatile che mi serviva.
Non so quanti di voi siano fissati con i pc, e quanto seguiate il mercato; be' io passo praticamente almeno un'oretta al giorno a spulciare i più disparati siti di informatica. C'è il sito specializzato sui prodotti della melamorsicata, c'è il sito specializzato sui tablet pc, quello su android, quello più orientato al consumer... Insomma se si è interessati al settore c'è di che leggere. E' così che interessato all'acquisto del mio "superpc" mi sono messo a spulciare i database di tutti questi siti per vedere se ci fosse qualcosa che mi attirasse senza costare un occhio della testa.
La prima cosa di cui mi sono reso conto è che se state cercando un prodotto medio, proprio come quello che sto cercando io, be' non esiste; scordatevelo pure. Si passa dai netbook da 10 pollici, con schermo e tastiera troppo piccola, ai notebook plasticosi costruiti con lo sputo brutti quanto la fame. C'è una piccola fetta di notebook da 12 pollici in effetti, peccato che siano introvabili e che costino almeno 400 euro, offrendo un hardware analogo a quello dei netbook.
Poi c'erano i chromebook, questa strana categoria di pc, totalmente web centrici, che ho criticato sin dalla prima volta che ne avevo sentito parlare.
La seconda cosa di cui mi sono reso conto è che Windows 8 ha fatto davvero male al mercato dei pc: le diverse case produttrici si sono illuse che è sufficiente mettere un disco allo stato solido e uno schermo touch screen ad un portatile per poter chiedere cifre da capogiro. Di fatto, il mercato dei notebook è in crisi profonda.
Man mano passava il tempo e la mia ricerca tendeva al fallimento totale, mi stavo rassegnando e mi consolava l'idea che per la laurea avrei potuto chiedere come regalo un bel mac.
Tuttavia non mi ero perso d'animo, e ho preso in considerazione la possibilità di comprarmi un pc usato. Ho pensato che magari, comprando un pc non più vecchio di due anni, avrei potuto accedere ad una fascia di prodotti superiori a quella che mi ero prefigurato, e così sebbene non avessi in mano un prodotto nuovo avrei comunque goduto di prestazioni superiori.
Mi sono messo così a spulciare in maniera meticolosa i due colossi italiani della vendita dell'usato: subito.it e ebayannunci.it; quello che mi ha sbalordito e che non avrei mai creduto è che i notebook tengono abbastanza il valore del mercato: questo significa che di comprare un usato non se ne parlava. Quelli interessanti costavano comunque troppo, e quelli che potevo permettermi erano ridicoli.
La mia ricerca continuava comunque, e ogni tanto leggevo di qualche nuovo portatile presentato, la maggior parte tablet con tastiera integrata agganciabile: roba plasticosa a livelli intollerabili per le mie mani. Insomma nulla da fare.
Aumentavano invece in maniera esponenziale le notizie sui chromebook, e ne sentivo solo parlare bene. Per cifre comprese tra i 200 e i 300 euro ti portavi a casa un portatile con costruito in maniera decente, che ti faceva fare tutto quello che fai su un portatile "normale", in più potevi scegliere anche tra diversi formati.
C'erano i due HP Chromebook 11 e Chromebook 14, c'era l'acer 720; c'erano i Samsung Chromebook serie 3 e serie 5... C'era il sensazionale Chromebook Pixel da 1500 euro!!!

Disperato per il fallimento della mia ricerca e stimolato invece dai commenti positivi che leggevo rivolti a questa nuova categoria di computer, da persone tra l'altro esperte del settore, ho preso seriamente in considerazione la possibilità di comprarmi un Chromebook.

Tutti quelli che l'avevano provato e cui avevo chiesto dei pareri mi dicevano sempre: buttati che ne rimarrai entusiasta! Le recensioni online, tutte straniere tranne quelle del grandissimo eeevolution, ne elogiavano le qualità.

Si ma, di fatto, cosa sono questi chromebook? Quello che accomuna tutti i modelli di chromebook sono:

-il sistema operativo, Chrome OS, totalmente web centrico;
-una memoria interna da 16 GB su SSD;
-accensione istantanea in 5 secondi;
-100 GB di memoria cloud su google Drive per 2 anni.

Poi naturalmente ogni modello ha le sue caratteristiche tecniche, ma tutti fanno più o meno la stessa cosa.

C'erano due modelli che mi interessavano in particolare: gli HP Chromebook 11 e 14.
L'11 è un modello entry level, con un hardware bassino, da tablet android di fascia alta diciamo, molto "minimale", ma in compenso è leggero, ha un display della madonna, una tastiera ottima... e poi ha un design impressionante.
Il 14, Pixel a parte, è attualmente il Chromebook di fascia alta. E' un computer più completo: ha un processore intel, il display è da 14 pollici, ha tutta una serie di porte in più, la batteria dura nove ore... insomma anche lui è un bel pezzo di macchina.

Il costo dei due portatili è più o meno lo stesso, e oscilla dai 279 ai 320 dollari/euro, a seconda del negozio o del paese dal quale lo importate.
Perché no, non è possibile comprare un chromebook in Italia: a quanto pare google non ci ritiene un mercato interessante...
Bisogna comprarlo dunque all'estero e farselo importare.
Anche qui la scelta non è facile. Sintetizzando è possibile acquistare i chromebook da quattro paesi: Francia, Germania, Inghilterra, USA.

Francia e Germania hanno di buono tre cose: si compra in euro, il caricabatterie ha lo spinotto europeo, non bisogna pagare nessun sovrapprezzo per tasse ecc. Tuttavia i layout delle tastiere francesi e tedesche sono diversi da quello italiano: al posto della QWERTY (italiana, comune anche a ENG e USA), hanno rispettivamente la AZERTY e la QWERTZ. Naturalmente cambiano anche tutte le accentate.
ENG ed USA hanno poco di buono: il cambio euro/sterlina è sfavorevole, per esportare dall'USA devi pagare le tasse alla dogana ma in compenso hai un cambio favorevole, le spine dei caricabatterie sono diverse per cui avrete bisogno di un adattatore. Però il layout della tastiera è simile a quello italiano: hanno la QWERTY, l'unica differenza sta nell'assenza delle accentate e della diversa posizione dei segni quali virgole, parentesi ecc.
Tutto sommato alla fine ho tirato la conclusione che sarebbe stato meglio avere una tastiera il più simile possibile a quella italiana, e così ho optato per gli USA.
E giovedì sera mi sono connesso ad Amazon.com ed ho acquistato il mio HP Chromebook 11.
Si può dire che mentre uno scrive non guardi la tastiera, per cui anche avendo i tasti con i segni messi in posizione diversa basta mettere il layout italiano alla tastiera e tutti i tasti stanno proprio lì dove devono essere. Avere almeno le lettere nelle stesse posizioni aiuta nell'orientarsi comunque.

E così alla fine martedì (con un giorno di ritardo ahimè, maledette dogane!) è arrivato il mio  HP Chromebook 11, con il quale sto scrivendo questo post.
Che dire?
Lo sto usando solamente da due giorni, e sono molto impegnato con lo studio per cui non posso smanettarci neanche troppo, quindi posso tirare delle prime considerazioni quasi a freddo.







Mi piace il mio Chromebook; alzare il coperchio ed avere un computer pronto all'uso in soli 5 secondi, pronto a fare tutto quello di cui necessito, è una bella sensazione. Che poi il mio primo pc è comunque un signor pc, con processore intel i5, SSD, Windows 8 professional...
La tastiera è davvero ottima, se fosse stata retroilluminata sarebbe stata ai livelli di quelle dei Mac che restano comunque le migliori. Il display è una chicca, altri prodotti a questa fascia di prezzo se lo sognano un display così. Ma sopratutto è davvero davvero bello.






Nei prossimi giorni pubblicherò dei nuovi post, delle foto, dei video, più specifici che analizzano in dettaglio i punti forti e quelli più deboli di questo gioiellino; restate collegati e nel caso aveste qualche dubbio, qualche test da propormi, scrivete pure e sarò felice di potervi aiutare.




A presto,  MF.