Crisi economica globale, guerre, smarrimento, perdita di valori... in una parola caos! Non fa per me, a me piace l'ordine, la simmetria delle cose; ma soprattutto mi piace la verità, o almeno è quello che cerco.

domenica 3 febbraio 2013

RICERCATORI INDIPENDENTI... DA COSA?

Ho appena letto il programma del M5S, e più volte, quando si toccavano temi "scientifici" e di ricerca, si parla sempre di privilegiare i ricercatori indipendenti.
Quello che mi chiedo è: chi sono questi ricercatori indipendenti?
Sono quei ricercatori che non prendono lo stipendio dalle case, farmaceutiche, dalle multinazionali, dalle università, dalle istituzioni?
Ma se non li ha assunti nessuno, non vi sorgerà un dubbio?
Si potrebbe obiettarmi che la ricerca che esce fuori dai laboratori delle aziende farmaceutiche o dalle grande multinazionali sia "pilotata" dal profitto forse, più che dalla ricerca della verità: vero, in parte, ma a parte rari casi, che comunque rientrano nella statistica, gli aerei volano, le macchine camminano, e soprattutto il 95% delle malattie è guaribile o comunque curabile.
D'altro canto dai ricercatori indipendenti escono fuori studi su scie chimiche, poteri metafisici, e cose di questo tipo.
La ricerca, la scienza è una cosa seria, più seria, più controllata, più tutto di qualsiasi altra "disciplina", e si meriterebbe un minimo di rispetto.
O vogliamo essere come Scillipoti, medico omeopatia, persona che chiede delle interrogazioni parlamentari su temi appunto come le scie chimiche e quant'altro, piuttosto di occuparsi dei problemi seri della nostra società?
Rispetto per la scienza.

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