Crisi economica globale, guerre, smarrimento, perdita di valori... in una parola caos! Non fa per me, a me piace l'ordine, la simmetria delle cose; ma soprattutto mi piace la verità, o almeno è quello che cerco.

domenica 13 gennaio 2013

Post numero 0...

Questo è il mio primo post, il post 0 (zero).
In questo post vorrei chiarire meglio, sopratutto a me stesso, cosa sarà questo blog, ma sopratutto perché lo sto facendo.
Innanzitutto, scusate se non mi sono ancora presentato: mi chiamo Marco, sono un cittadino italiano, figlio di italiani, che vive a Roma.
Ho 24 anni, da poco compiuti.
Non lavoro, ancora non lavoro, per cui rientro a pieno titolo in quella classe di cittadini definita dai "grandissimi" lavoratori che sono i politici, i mammoni ( o cialtroni, o bamboccioni).
Studio, vado all'università, sono al quinto anno di odontoiatria: mi manca circa un anno e poi diventerò l'incubo del 50% della popolazione. Alla gente fa più paura il dentista che la morte! o almeno è quello che dicono in giro...
Nei miei post parlerò sicuramente molto di medicina, ne parlerò bene quando sarà il caso, ma ne parlerò anche male. Sebbene la medicina non sia proprio una scienza in senso stretto, ne è la sua applicazione, di conseguenza alcuni articoli verteranno su argomenti scientifici.
Con l'aiuto dei personaggi più illustri, di oggi e di ieri, cercherò di ripercorrere quella che è stata, che è, quella che si sta forgiando, la storia dell'umanità. Dacché vivevamo sugli alberi, cibandoci di frutta e carcasse, ad oggi, cittadini del terzo millennio, in un periodo storico forse tra i più critici sotto tutti i punti di vista che l'uomo deve affrontare.
D'altronde non siamo fatti solo di cervello; abbiamo un cuore, che da colore ad un mondo che altrimenti analizzato esclusivamente con la ragione sarebbe stato un mondo in bianco e nero.
Per quanto la scienza sia progredita, per quanto i computer siano potenti e in grado di risolvere i problemi più impensabili, c'è qualcosa che sfugge al controllo, qualcosa di incalcolabile, che rende tutto più divertente, ricco di imprevisti, colpi di scena, capovolgimenti.
La mappa non è il territorio.  Mai dette parole più sagge.
È il battito del nostro cuore a scandire le nostre vite, nient'altro.
Infine, essendo questa casa mia, posso fare come mi pare, e scrivere quello che mi pare.
Un saluto a tutti, a presto,  






                                                                         Marco F.


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